1003	Muore Gerberto di Aurillac, dal 999 papa con il nome di Silvestro II, eminente matematico e costruttore di globi celesti e terrestri. In precedenza era stato abate di Bobbio, nel 980, e arcivescovo di Ravenna nel 998.

1028ca.		Il monaco benedettino Guido d’Arezzo mette a punto la notazione musicale che introduce il principio moderno del rigo ed introduce un sistema sillabico di designazione delle note dell’esacordo, assegnando a ciascuna un nome (ut, re, mi, fa, sol, la) corrispondente alla prima sillaba di ogni emistichio dell’Inno di san Giovanni. La sostituzione dell’ut con il do e l’introduzione del si avverranno in epoca successiva.

1058	Alfano di Salerno, monaco benedettino, è eletto arcivescovo di Salerno. Ad Alfano sono attribuiti la traduzione del Premnon Physicon o De natura homine di Nemesio di Emesa, fondamentale testo della fisiologia e della medicina galenica dell'età ellenistica, ed un trattato De quattuor humoribus. L'opera di Alfano è alla base di profondo rinnovamento della scuola medica di Salerno.

1060		Costantino l’Africano, originario di Cartagine, è alla corte di Roberto il Guiscardo a Salerno. Si ritirerà in seguito nel monastero di Montecassino, dove tradurrà in latino opere fondamentali come l’Ars medica di Galeno, i commenti dello stesso Galeno agli Aforismi e ai Pronostici di Ippocrate e la Pantegni di Hali Abbas al-Magusi, il testo medico arabo più importante prima del canone di Avicenna.

1066	La Regula Canonicorum, custodita nella Cattedrale di Viterbo, riporta a margine l'apparizione una fiammeggiante cometa (oggi identificata con quella di Halley), registrata anche da due cronisti montecassinesi: Leone Marsicano e Amato di Montecassino.

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