Cronologia  Scienze naturali e della TerraMille Anni di Scienza in Italia

Cronologia Scienze naturali e della Terra
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1501 Amerigo Vespucci, al servizio del Portogallo, costeggia la costa meridionale dell'America, scendendo fino alla latitudine di 50° sud. Si convince che le terre scoperte da Colombo sono un nuovo continente. Il geografo Martin Waldseemüller proporrà, nel 1507, di battezzare da Amerigo il continente 'America'.
1502 Camillo Leonardi classifica nello Speculum Lapidum Clarissimi Artium et Medicine oltre 250 tipi di gemme e pietre dure secondo il loro colore, durezza, porosità, peso e trasparenza.
1511 Pietro Martire D'Anghiera descrive varie correnti oceaniche (fra cui la corrente del Golfo) osservate durante i suoi viaggi verso il continente americano.
1517 Alcuni fossili ritrovati nel Veronese, in particolare un esemplare di granchio fossile, sono esaminati da Gerolamo Fracastoro che li definisce resti di antichi organismi marini.
1519-22 Tra i 18 superstiti degli oltre 200 uomini a bordo delle navi guidate dal portoghese Ferdinando Magellano, che compirà la prima circumnavigazione del globo, c'è anche il vicentino Antonio Pigafetta, autore della relazione della grande impresa.
1524 Giovanni da Verrazzano esplora la costa orientale dell'America del Nord. Penetra per primo nell'odierna baia di New York.
1530 Esce la prima edizione completa delle Decades de Orbo novo di Pietro Martire D'Anghiera. L'opera fornisce importanti notizie sulle scoperte geografiche di quel periodo.
1532-53 Gherardo Cibo raccoglie un erbario della flora italiana in cinque volumi.
1536 Antonio Musa Brasavola commenta il sapere botanico degli antichi nell'Examen omnium simplicium medicamentorum e descrive le radici della china.
1540 Tavola dal De la Pirotechnia Basandosi sulla propria esperienza pratica Vannoccio Biringuccio pubblica in italiano il trattato De la Pirotechnia, un ricchissimo compendio di cognizioni tecniche e scientifiche sull'arte mineraria e sui procedimenti metallurgici.
1540 Giovanni Manardi critica le conoscenze botaniche arabe nelle Epistulae medicinales. Individua e descrive per primo le antere dei fiori.  
1550   Nel De Subtilitate Gerolamo Cardano individua la causa dei terremoti nei vapori sotterranei della Terra. Inoltre afferma che i minerali e i metalli sono organismi in grado di crescere come le piante.
1554 Pietro Andrea Mattioli pubblica Pedacii Dioscoridis de medica materia libri sex cum commentariis. Identifica le piante descritte da Dioscoride, con l'integrazione di una considerevole quantità di vegetali, animali e minerali raccolti e osservati nei suoi viaggi. Il testo è corredato da un rilevante apparato iconografico. Pietro Andrea Mattioli, Klematis (Pervinca)
1554   Ippolito Salviani pubblica il trattato sui pesci del Mediterraneo Aquatilum animalium historia.
1559 Nel Dell'historia naturale libri XXVIII nella quale ordinatamente si tratta della diversa condition di miniere e pietre, Ferrante Imperato ipotizza l'origine organica dei fossili, ma sostiene anche la crescita e la vegetazione dei minerali. Il Museo di Ferrante Imperato
1566 Giulio Cesare Scaligero pubblica i Commentarii et animadversiones in sex libros de causis plantarum Theophrasti, fornendo un'interpretazione rigorosa del testo classico di Teofrasto.
1582 Andrea Bacci pubblica a Firenze il Discorso dell'alicorno. La letteratura naturalistica del '500 conteneva un'ampia descrizione di fenomeni naturali meravigliosi e di esseri viventi dalle sembianze straordinarie.
1583 Andrea Cesalpino Andrea Cesalpino descrive nel De plantis oltre 1300 piante, proponendo un nuovo criterio tassonomico fondato sulla struttura degli organi di fruttificazione.
1584 Castore Durante pubblica l'Herbario nuovo, nel quale sono descritte e raffigurate le piante dell'Europa e delle Indie fino ad allora note in 874 xilografie.  
1592 Fabio Colonna illustra le piante presenti nel territorio napoletano nel Phytobasanos sive plantarum aliquot historia. L'opera si proponeva di liberare il linguaggio botanico dalle incertezze e dalla confusione del passato.
1592 Prospero Alpino pubblica il De plantis Aegypti, nel quale, tra altri esemplari di interesse farmacologico, è descritta per la prima volta la pianta del caffè.
1593 Muore a Roma il medico Michele Mercati. Sostenitore della genesi inorganica dei fossili e della formazione delle pietre in seguito ad influssi celesti, Mercati aveva raccolto in Vaticano uno dei più grandi musei geo-mineralogici del Rinascimento, descritto nella Metallotheca Vaticana pubblicata postuma nel 1717.
1599 Il bolognese Ulisse Aldrovandi, grande collezionista impegnato nella riforma della storia naturale, inizia la pubblicazione degli Ornithologiae libri XII. Nel 1602 darà alle stampe il De animalibus insectis. Ulisse Aldrovandi

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