Cronologia AstronomiaMille Anni di Scienza in Italia

Cronologia Astronomia
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1600 Il 17 febbraio Giordano Bruno viene arso vivo sul rogo a Roma in Campo de'Fiori, dopo aver rifiutato di ritrattare le affermazioni nei suoi scritti giudicate eretiche dalle autorità ecclesiastiche.
1610 Il 12 marzo Galileo Galilei pubblica il Sidereus Nuncius, dove presenta le scoperte realizzate con il cannocchiale: la morfologia della Luna, simile a quella della Terra, la Via Lattea come ammasso di stelle, l'esistenza dei satelliti di Giove (scoperti fra il 7 ed il 13 gennaio) e di stelle invisibili ad occhio nudo. Successivamente Galileo scoprirà anche le macchie solari e le fasi di Venere.
1615 Paolo Antonio Foscarini pubblica a Napoli l'Epistola … circa Pythagoricorum et Copernici opinionem de mobilitate Terrae et stabilitate Solis, in cui intende mostrare come il moto della Terra sia in accordo con le Sacre Scritture.
1616 Il 24 febbraio il Sant'Uffizio condanna il sistema copernicano. Il 26 febbraio Galileo è ammonito da Bellarmino. Il 3 marzo esce il decreto della Sacra Congregazione dell'Indice che sospende il De Revolutionibus di Copernico, fino a che non venga corretto da un'apposita commissione.
1616 Il ravennate Francesco Ingoli pubblica De situ et quiete Terrae contra Copernici Systema Disputatio.
1623 Galileo Galilei dà alle stampe Il saggiatore, che è considerato il suo manifesto metodologico, oltre che un capolavoro letterario. Il testo, che si propone di spiegare la natura della comete, è fortemente polemico contro il gesuita Orazio Grassi, che replicherà vivacemente.
1632 Esce il Dialogo sopra i due massimi sistemi del mondo, l'opera fondamentale di Galilei a sostegno del sistema copernicano.
1633 Il 13 aprile inizia a Roma il processo a Galilei da parte del tribunale del S. Uffizio. Seguono altre due udienze, il 30 aprile ed il 21 giugno. Il 22 giugno viene letta la sentenza di condanna. Galilei, inizialmente renitente, accetta alla fine di abiurare.
1636 A Napoli Francesco Fontana esegue il primo disegno di Marte visto con un cannocchiale di propria costruzione e osserva il disco di Saturno affiancato da due "manici".
1649 Eustachio Divini, rinomato costruttore di cannocchiali, pubblica a Roma una mappa della Luna con visioni di Saturno, di Giove e di Venere.
1651 Giambattista Riccioli pubblica a Bologna l'Almagestum novum dove propone il proprio sistema geocentrico del mondo, ibrido fra quello di Tycho Brahe e quello di Tolomeo. L'opera contiene una carta di Francesco Maria Grimaldi, che introduce la toponomastica lunare ancor oggi in uso.  
1653   Giovanni Domenico Cassini ricostruisce la meridiana di San Petronio a Bologna per osservarvi il moto annuo del Sole.
1659 Christiaan Huygens dedica al principe Leopoldo de' Medici il suo Systema Saturnium, dove riferisce della scoperta di un satellite di Saturno (1655) e dell'anello spesso e solido che circonda il corpo del pianeta.  
1663   Grazie a un cannocchiale di Giuseppe Campani, Gian Domenico Cassini misura il periodo di rotazione di Giove in 9 ore e 56 minuti.
1666 Escono le Theoricae mediceorum planetarum ex causis physicis deductae di Giovanni Alfonso Borelli, che propone una suggestiva ipotesi fisica per spiegare il mantenersi dei pianeti lungo orbite ellittiche intorno al Sole.  
1666 Gian Domenico Cassini scopre le calotte polari di Marte e determina il periodo di rotazione del pianeta in 24 ore e 40 minuti.
1676 Geminiano Montanari pubblica a Bologna La fiamma volante, gran meteora veduta sopra l'Italia la sera del 31 marzo MDCLXXVI: speculazioni fisiche e astronomiche.
1684 Gian Domenico Cassini dal 1669 a Parigi, dove ha assunto le funzioni di direttore dell'Observatoire, scopre due nuovi satelliti di Saturno (Teti e Dione), che vanno ad aggiungersi a quelli da lui individuati nel 1671 e nel 1672 (Giapeto e Rea), e al primo osservato da Huygens nel 1655 (Titano).
1685 Montanari pubblica a Venezia L'astrologia convinta di falso col mezzo di nuove esperienze e ragioni fisico-astronomiche, in cui nega le influenze astrali, tranne quelle prodotte per cause naturali (calore, luce, movimento) dal Sole e dalla Luna.

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