Giambattista Riccioli  Ferrara 1598 - Bologna 1671

Divenne gesuita a sedici anni e in seguito professore di lettere umane, filosofia, teologia e astronomia, prima a Parma, poi a Bologna. Compì numerose osservazioni astronomiche con Francesco Maria Grimaldi. Da queste e dai propri studi nacquero l'Almagestum novum (1651) e l'Astronomiae Reformatae Tomi duo (1665). Fautore del geocentrismo, s'inserì nel dibattito astronomico rifiutando i tre i principali sistemi del mondo correnti all'epoca - tolemaico, copernicano e tychonico - ed elaborandone uno proprio. Nel 1661 pubblicò anche una Geographia et Hydrographia reformata.