Istituto e Museo di Storia della Scienza, Firenze, ITALIA
SALA VII | LA GLOBOGRAFIA TRA EMPIRISMO E SCIENZA | |
![]() Osservatorio Astronomico di Tycho Brahe. |
La raffigurazione della volta celeste con una sfera risale a epoche assai antiche. La sfera celeste in legno o in metallo serviva a dimostrare la struttura dell'universo, indicando le posizioni delle orbite dei principali astri, mediante anelli (armillae in latino: da qui "sfere armillare"). Accanto a molteplici esempi di sfere armillari, nella sala sono esposti i globi celesti a stampa dei massimi costruttori europri tra 1500 e 1700 (Blaeuw, Greuter, Coronelli, de L'Isle ecc.) con le sfere terrestri gemelle, veri capolavori dell'arte cartografica e tipografica. Al centro della sala, si staglia la sagoma imponente della sfera armillare di Antonio Santucci delle Pomerance (seconda metà sec. XVI), che presenta in posizione centrale, secondo l'ipotesi tolemaica, la geografia della Terra. Completata nel 1593, questa sfera rappresentava un vero e proprio monumento astronomico. Azionando una manovella disposta su un asse che attraversava la sfera passando per la Terra, era possibile simulare il moto degli astri. |
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Per ulteriori informazioni contattare: Mara Miniati: mara@galileo.imss.firenze.it |