Istituto e Museo di Storia della Scienza, Firenze, ITALIA
SALA VI | LENTI PRISMI E GIOCHI OTTICI | |
![]() Esperienze settecentesca di ottica |
L'ottica, i cui apparecchi vengono illustrati in questa sala, fu tra le discipline che registrarono progressi più sensazionali nel secolo XVII, soprattutto nella definizione della natura della luce, delle sue caratteristiche e della sua velocità. L'analisi della luce bianca attraverso il prisma, la definizione delle leggi geometriche che regolano la trasmissione dei raggi luminosi, l'ingegnosa soluzione degli inganni "ottici" fino alla loro abile ricostruzione sotto forma di giochi ottici e di anamorfosi, sono alcuni aspetti della trasformazione radicale che l'ottica subì in questi decenni, grazie soprattutto ai lavori di Keplero (1571-1630), di Descartes (1596-1650) e, infine, di Newton (1642-1727). L'ottica, con la sua rigorosa struttura geometrica, fu presa a modello da altri settori della ricerca scientifica. Nella sala è esposto anche un raro e bellissimo tornio per la lavorazione delle lenti del secolo XVIII. |
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Per ulteriori informazioni contattare: Mara Miniati: mara@galileo.imss.firenze.it |