Istituto e Museo di Storia della Scienza, Firenze, Italia

HORROR VACUI?
              Gli esperimenti storici              
L'esperienza del sifone L'esperimento barometrico di Torricelli Il vuoto nel vuoto


Esperimento di tipo torricelliano.
Gaspar Schott, Technica curiosa, sive, Mirabilia artis, Würzburg 1664

Il celeberrimo esperimento dell'argento vivo fu realizzato da Torricelli nella primavera del 1644 a Firenze. Torricelli riempì di mercurio un tubo di vetro aperto ad una delle estremità. Poi, tenendo serrata con un dito l'estremità aperta, rovesciò il tubo in una bacinella contenente mercurio. Osservò allora che la colonna di mercurio scendeva solo parzialmente, fermandosi ad un'altezza di circa 76 cm. Torricelli si convinse che lo spazio lasciato libero dalla discesa del mercurio nel tubo fosse vuoto e che il sostentamento della colonna di mercurio dipendesse dalla pressione che l'aria esercitava sul mercurio nella bacinella. In una lettera a Michelangelo Ricci del 11 giugno 1644, Torricelli sostenne che il suo esperimento provava due concetti fondamentali: che la natura non aborre il vuoto e che l'aria pesa. I risultati dell'esperimento dell'argento vivo aprivano un'epoca di trasformazioni rivoluzionarie e obbligavano a rivedere dottrine consolidate da secoli.

 

 

 


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