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La meridiana

 
La meridiana La meridiana
La meridiana Piazza dei Giudici
Piazza dei Giudici Piazza dei Giudici
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Concepita come "ornamento matematico" dell'Istituto e Museo di Storia della Scienza, la meridiana segna il tempo solare vero del luogo in cui si trova. A indicare l'ora e la data è l'ombra del globo di vetro collocato in cima al grande gnomone di bronzo. Le ore, dalle 9.00 alle 14.00, sono marcate dalle linee radiali di ottone, mentre la data è indicata dalle linee trasversali di travertino che segnano il percorso diurno del Sole in vari periodo dell'anno, precisamente quando l'astro entra nei segni dello Zodiaco. L'ombra dello gnomone, modulata in lunghezza dal trascorrere dei giorni e delle stagioni, marca un tempo diverso da quello dell'orologio. Quest'ultimo misura il tempo medio che presenta una variazione periodica che può superare il quarto d'ora rispetto al tempo vero indicato dalla meridiana. Nel periodo dell'ora legale, alla variazione astronomica va aggiunto lo spostamento in avanti delle lancette dell'orologio di un'ora. Per fare un esempio il mezzogiorno vero nel mese di febbraio sarà segnato dalla meridiana intorno alle 12.28, mentre nel mese di luglio sarà segnato intorno alle 13.20 (ora legale).

Come si usa

Per leggere l'ora e la data è sufficiente individuare la linea oraria e la curva calendariale più vicine all'ombra dello gnomone. Quando l'ombra non cade precisamente su una linea oraria, si può leggere con buona approssimazione la mezz'ora o il quarto d'ora suddividendo idealmente in due o in quattro parti lo spazio compreso tra due linee orarie. Anche la data si può leggere con buona approssimazione facendo riferimento ai segni zodiacali e all'inizio dei mesi segnati lungo la linea meridiana.

ora legale

Come si legge

Lo gnomone è formato da due grandi steli di bronzo che simboleggiano il giorno e la notte. La stele del giorno, rivolta a sud, verso l'Arno, contiene una linea meridiana verticale in cui l'ombra della coda di una Lucipera (metà lucertola e metà vipera) indica il mezzogiorno in ogni periodo dell'anno. La stele della notte, rivolta a nord, contiene la raffigurazione delle due costellazioni che consentono di individuare la stella Polare: l'Orsa maggiore e l'Orsa minore. Alla base dello gnomone è la rosa dei venti che fornisce le direzioni per l'orientamento geografico. Le stagioni e i quattro elementi sono infine simboleggiati dalla scelta dei materiali: il travertino per la terra e l'autunno; il vetro per l'acqua e l'inverno; la pietra grigia per l'aria e la primavera; e il bronzo per il fuoco e l'estate.

Crediti per esecuzione meridiana

Enti promotori:
- Ente Cassa di Risparmio di Firenze
- Comune di Firenze - Direzione Servizi Tecnici
- Camera di Commercio di Firenze
- Istituto e Museo di Storia della Scienza (IMSS)
- Scuola Professionale Edile di Firenze ( SPE.F)


per l'Istituto e Museo di Storia della Scienza

- Prof. Paolo Galluzzi - Direttore
- Arch. Filippo Camerota - Vicedirettore
- Dott. Giorgio Strano - Curatore delle collezioni
- Arch. Teresa Saviori - Coordinamento tecnico

per il Comune di Firenze:

Direzione Servizi Tecnici
- Arch. Maurizio Barabesi - Responsabile della P.O. Arredo e Immagine Urbana
- P.I. Matteo Redi - Ufficio Progettazione

per la Scuola Professionale Edile di Firenze :

- Dott. Marzio Cacciamani Presidente CER Italia
- Dott. Bruno Ferrari - Direttore Scuola Professionale Edile di Firenze
- Geom. Angiolo Caselli - Responsabile Tecnico Scuola Professionale Edile di Firenze
- Arch.Gilberto Sabatini Coordinatore per la sicurezza

- Ing. Carlos Agell - Institut Gaudì de la Construcciò - Barcellona
- Arch. Albert Pla - Escola Superior de Disseny Elisava - Barcellona
- Dott. Armand Labarre Fédération Compagnonnique des Métiers du Bâtiment - Limoges
- Prof. Albert Casals - Universitat Politecnica de Catalunya
- Prof. Carlo Alberto Garzonio - Direttore Dipartimento di Restauro e Conservazione dei
  Beni Architettonici - Facoltà  di Architettura, Università degli Studi di Firenze
- Prof. Maria Di Benedetto - Dipartimento di Restauro e Conservazione dei Beni
 Architettonici- Facoltà  di Architettura, Università  degli Studi di Firenze



progetto:
- Ideazione e progetto di massima: Arch. Filippo Camerota (IMSS)
- Progetto artistico: Dott.ssa Luise Schnabel
- Progetto tecnico e particolari strutturali : Ing. Leonardo Paolini, Arch. Matteo Paolini
  (SERTEC s.a.s)
- Calcoli e proiezioni a terra delle linee orarie : Dott. Giorgio Strano (IMSS)

Realizzazioni:
- Realizzazione rilievo topografico e restituzione grafica : Allievi del Corso di rilievo SPE.F
  coordinati dal Prof. Marco Bini - Facoltà  di Architettura, Università degli Studi di Firenze
- Realizzazione di simulazioni in realtà virtuale : Laboratorio Multimediale IMSS
- Esecuzioni murarie e assistenze : Allievi dei corsi muratori SPE.F

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