Istituto e Museo di Storia della Scienza, Firenze, Italia

HORROR VACUI?
                      I protagonisti                   
Michelangelo Ricci (1619-1682) Gilles Personne Roberval (1610-1675) Gaspar Schott (1608-1666)


Esperienza del Roberval del vuoto nel vuoto.
Saggi di naturali esperienze fatte nell'Accademia del Cimento, Firenze 1666

 

 

Molto poco si sa della sua infanzia e adolescenza. Di origine contadina, egli abbandonò ben presto la famiglia, viaggiando per varie regioni della Francia e guadagnandosi da vivere come precettore. Giunto a Parigi nel 1628, entrò in contatto con il circolo riunito attorno a Mersenne, da cui fu subito tenuto in grande considerazione. Messosi in luce nell'ambiente parigino, Roberval ottenne nel 1634 la cattedra di filosofia al Collège Royal, passando, poi, nel 1655, ad insegnare matematica. Nel 1666, fu uno dei membri fondatori della Accademia delle scienze di Parigi.
Per quanto anche i lavori di meccanica e di astronomia propongano spunti di un certo interesse, i contributi più rilevanti di Roberval appartengono al campo della matematica pura. Egli approfondì i metodi della geometria degli infinitesimi, arrivando a formulare soluzioni che prefigurano, pur con inesattezze ed errori, quelle del calcolo integrale. Anche i suoi risultati nel campo della geometria analitica e dell'algebra attestano una notevole abilità e creatività matematica.
Nell'ambito della pneumatica, Roberval studiò in particolare le esperienze realizzate da Pascal, giungendo, nel 1648, ad una corretta interpretazione del ruolo della pressione dell'aria quale fattore determinante della sospensione del mercurio nel tubo barometrico. Inoltre, egli mise a punto l'ingegnoso apparato che permise l'esecuzione dell'esperimento del "vuoto nel vuoto", descritto poi da Pascal nel Traité de l'équilibre des liqueurs et de la pesanteur de la masse de l'air.

 

 

 


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