Istituto e Museo di Storia della Scienza, Firenze, ITALIA

 

SALA XX L'ORIGINE DELLA CHIMICA MODERNA Collezione
Lorenese

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Laboratorio chimico  e Tavola delle affinità
Grazie alle ricerche sulle arie (gas) e all'utilizzazione in mineralogia delle risorse offerte dalla chimica, si venne delineando, nel corso dell'Illuminismo, una vera e propria "rivoluzione chimica". A partire dalla seconda metà del Settecento si verificò a Firenze una grande fioritura delle indagini chimiche, grazie anche all'impulso impresso dal granduca Pietro Leopoldo, fortemente interessato alla chimica analitica, come testimoniano il suo banco e i resti della sua collezione di preparati chimici, esposti in questa sala. Pietro Leopoldo attrasse naturalisti di valore come il trentino Felice Fontana (1730-1805) e il fiorentino Giovanni Fabbroni (1752-1822) che ebbero l'opportunità di portare avanti ricerche chimiche di livello europeo.
Lo studio dei gas, l'eudiometria, la chimica fisiologica, la mineralogia, lo sviluppo della chimica agricola e di quella metallurgica costituirono i principali settori della ricerca chimica in Toscana nel Settecento, come attestano gli strumenti e i documenti esposti in questa sala.

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Mara Miniati: mara@galileo.imss.firenze.it