Istituto e Museo di Storia della Scienza, Firenze, ITALIA

 

SALA XII ORIGINE E DEFINIZIONE DELL'OROLOGIO MECCANICO Collezione
Lorenese

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Macchina per tagliare ruote
La sala illustra l'origine e lo sviluppo dell'orologio meccanico, che comincia a comparire in Occidente tra il 1250 e il 1270. Gli orologi meccanici erano azionati da un peso solido controllato mediante ruote dentate e uno speciale congegno di regolazione. Nel corso del secolo XIV gli orologi meccanici del tipo di quelli esposti in questa sala vennero installati su torri e campanili, all'interno e all'esterno di edifici e furono generalmente provvisti di campane per segnare le ore anche col suono. Spesso furono arricchiti di indicazioni di calendario e astronomiche, oppure di automi. Allo sviluppo dell'orologeria meccanica va collegata, per analogia dei movimenti e dei sistemi di regolazione, la fortuna degli automi - che fu larghissima nel secolo XVIII - come la "mano che scrive" dell'artefice tedesco Friedrich von Knaus (sec. XVIII), che si puņ osservare in questa sala.

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Mara Miniati: mara@galileo.imss.firenze.it