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Il telescopio di Galileo.
Lo strumento che ha cambiato il mondo

Stoccolma
Museo Nobel
10 ottobre 2009 - 17 gennaio 2010

Il telescopio di Galileo

Dopo il successo riscosso nei precedenti allestimenti di Firenze (Istituto e Museo di Storia della Scienza, 4 marzo 2008 – 31 gennaio 2009), Pechino (Beijing Planetarium, 15 ottobre 2008 – 10 gennaio 2009) e Philadelphia (The Franklin Institute, 4 aprile – 7 settembre 2009), la mostra Il telescopio di Galileo viene ospitata dal prestigioso Museo Nobel di Stoccolma.

Il telescopio di Galileo è un progetto scientifico dell’Istituto e Museo di Storia della Scienza (IMSS), in collaborazione con importanti istituzioni di ricerca: Istituto Nazionale di Fisica Nucleare, Istituto Nazionale di Ottica Applicata, Osservatorio Astrofisico di Arcetri e Stazione Sperimentale del Vetro di Murano. La mostra è stata resa possibile grazie al finanziamento del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca e al generoso sostegno di Officine Panerai.

L’allestimento di Stoccolma è stato realizzato grazie a Swedish National Space Board, Swedish Research Council e VINNOVA-Swedish Governmental Agency for Innovation Systems.

Il telescopio di Galileo è in mostra anche a Roma, presso Palazzo Incontro, fino al 6 gennaio 2010.

Nel Museo Nobel viene eccezionalmente esposto uno degli unici due telescopi originali di Galileo oggi esistenti, entrambi patrimonio dell’Istituto e Museo di Storia della Scienza

 

Istituto e Museo di Storia della Scienza

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Coordinamento scientifico e cura
Giorgio Strano, Istituto e Museo di Storia della Scienza

Comitato scientifico
Filippo Camerota, Istituto e Museo di Storia della Scienza
Paolo Del Santo, Regione Toscana
Sven Dupré, Universiteit Ghent
Paolo Galluzzi, Istituto e Museo di Storia della Scienza; Università di Firenze
Pier Andrea Mandò, Istituto Nazionale di Fisica Nucleare; Università di Firenze
Giuseppe Molesini, Istituto Nazionale di Ottica Applicata
Francesco Palla, Osservatorio Astrofisico di Arcetri
Albert Van Helden, Universiteit Utrecht
Marco Verità, Stazione Sperimentale del Vetro, Murano

Organizzazione
Istituto e Museo di Storia della Scienza: Laura Manetti
Nobel Museum: Olov Amelin

Allestimento, trasporti e servizi
Opera Laboratori Fiorentini Spa, Firenze

Progetto grafico
RovaiWeber design, Firenze

Repliche e modelli interattivi
Ideazione e progetto scientifico
Giorgio Strano, Paolo Del Santo, Giuseppe Molesini, Andrea Palmieri, Paolo Stefanini
Progetto esecutivo e realizzazione
Opera Laboratori Fiorentini Spa, Firenze
Jim e Rhoda Morris, Wakefield, USA
ITIS-IPIA “Leonardo da Vinci”, Firenze

Applicazioni multimediali
Ideazione e ricerca iconografica
Giorgio Strano, Paolo Del Santo
Realizzazione
Istituto e Museo di Storia della Scienza – laboratorio multimediale: Daniela Vespoli, con Jacopo Tonini, Monica Tassi, Riccardo Braga

Web site
Istituto e Museo di Storia della Scienza – unità web: Marco Berni, con Fabrizio Butini, Leonardo Curioni, Elena Fani, Damiana Luzzi, Roberta Massaini, Iolanda Rolfo

Coordinamento iconografico
Istituto e Museo di Storia della Scienza: Franca Principe, con Sabina Bernacchini, Susanna Cimmino

Traduzioni in inglese
Catherine Frost

Traduzioni in svedese
Nobel Museum: Ulf Larsson, Karin Jonsson, Olov Amelin, Aron Ambrosiani

Catalogo
A cura di Giorgio Strano
Giunti Editore, Firenze-Milano


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