Vincenzo Viviani



Firenze 1622 - 1703

 

Studiò matematica sotto la guida del galileiano P. Clemente Settimi. Dal 1639 fu fedele discepolo di Galileo, di cui raccolse l'eredità di manoscritti, documenti e lettere, procurandosi di conservare la memoria dello scienziato pisano e di diffondere il suo insegnamento. Membro della Accademia del Cimento, ricevette da Ferdinando II e da Cosimo III vari incarichi pubblici, fra cui la carica di Ingegnere della Magistratura di Parte Guelfa. Pubblicò diverse opere matematiche, di derivazione galileana. Nel 1654 diede alle stampa un biografia di Galileo, di cui curò l'edizione bolognese delle Opere.