Scipio Sighele  Brescia 1868 - Firenze 1913

Laureatosi in giurisprudenza a Roma nel 1890 con Enrico Ferri, raggiunse la notorietà con l'opera La folla delinquente (1891), tradotta immediatamente in lingua francese. Iniziò così la sua riflessione sulla psicologia collettiva, di cui viene considerato uno dei pionieri (La delinquenza settaria, 1897; L'intelligenza della folla, 1903). Nel 1892 pubblicò La coppia criminale, in cui riprese tematiche della suggestione collettiva e della folie à deux; ne seguirà le linee generali nell'arringa per il celebre processo Murri (1905). Tenne corsi di psicologia collettiva e di sociologia criminale all'Institut des Hautes Etudes dell'Università di Bruxelles. Le sue opere ebbero molte edizioni e traduzioni in lingue straniere.