Giovanni Antonio Scopoli  Cavalese 1723 - Pavia 1788

Dopo gli studi in medicina a Innsbruck, esercitò la professione nell'ospedale di Trento e quindi a Venezia, dove iniziò ad interessarsi di botanica. Trasferitosi nei territori dell'Impero austriaco fu nominato medico della città mineraria di Idria in Carniola e quindi professore di chimica, mineralogia e metallurgia all'Accademia Mineraria di Schemnitz, dal 1769 al 1776. In questi anni egli produsse le sue opere scientifiche più rinomate di botanica e di mineralogia. Nel 1777 fu chiamato a ricoprire la cattedra di chimica e botanica all'università di Pavia, incarico che conservò fino all'anno della morte, nonostante il suo coinvolgimento nel fallito tentativo di screditare il collega Lazzaro Spallanzani agli occhi delle autorità universitarie e governative.