Luigi Palmieri  Faicchio (Benevento) 1807 - Napoli 1896

Laureatosi in architettura, nel 1845 divenne professore di fisica alla Scuola Navale del Regno a Napoli. Nel 1847 ottenne la cattedra di fisica presso l'università partenopea. Divenne direttore dell'Osservatorio vesuviano nel 1854. Per lui venne quindi creata la cattedra di fisica meteorologica e terrestre. Fu membro dell'Accademia delle Scienze di Napoli dal 1861 e dei Lincei, a partire dal 1871. Osservò da vicino tutte le eruzioni del vulcano; rischiò di perdere la vita in occasione di quella del 1872. Si rese famoso anche per l'invenzione e lo sviluppo di apparati di misurazione dei fenomeni sismici ed atmosferici.