Ottaviano Fabrizio Mossotti  Novara 1791 - Pisa 1863

Laureatosi a Pavia nel 1811, sotto la guida di Brunacci, si aggregò al gruppo dell'Osservatorio di Brera, guidato da Barnaba Oriani. Di simpatie liberali (collaborò anche al "Conciliatore"), e coinvolto nelle turbolente vicende del 1820-21, scelse la strada dell'esilio, stabilendosi a Londra fra il 1823 ed il 1827. Si trasferì quindi a Buenos Aires, in Argentina, dove fu anche professore presso l'università locale. Nel 1835 ebbe la possibilità di essere nominato direttore dell'Osservatorio di Bologna, ma la nomina fu osteggiata dagli Austriaci. Grazie a Giovanni Plana, trovò quindi ospitalità a Torino, dove stampò un lavoro di risonanza internazionale, Sur les forces qui régissent la constitution intérieure del corps (1836), elogiato da Faraday. Ottenne quindi un posto presso l'Università Jonia di Corfù. Fu quindi chiamato a Pisa per insegnare Fisica matematica e Meccanica celeste. Nel 1848 fu a Curtatone e Montanara con il Battaglione universitario pisano.