Giovanni Merla  Civitavecchia 1906 - Firenze 1983

Laureatosi in scienze naturali all'Università di Pisa fu assistente incaricato prima presso l'Università di Padova e poi di nuovo a Pisa. Dal 1932 al 1935 prestò servizio come geologo dell'Ufficio Geologico d'Italia. Quindi insegnò paleontologia all'Università di Firenze, dove divenne titolare della cattedra di geologia nel 1946. Negli anni Trenta e Quaranta partecipò a diverse spedizioni geologiche in Africa orientale anche per conto dell'AGIP e del CNR. In Italia studiò in particolare il Permiano delle Dolomiti, l'Appennino settentrionale e il bacino del Tevere. Il suo nome è legato soprattutto agli studi geologici e tettonici sulla struttura e la formazione dell'Appennino settentrionale, spiegate con la teoria delle "rughe tettoniche".