Roberto Marcolongo  Roma 1862 - 1943

Docente di meccanica razionale all'Università di Napoli e di Messina, fisico e matematico, si impegnò in una risistemazione del calcolo vettoriale con Burali-Forti, che poi fu detta 'notazione italiana'. Nel 1906 scrisse uno dei primi lavori che sfruttavano il formalismo quadridimensionale usato per tenere conto dell'invarianza relativistica per trasformazioni di Lorentz. Nel 1921 pubblicò a Messina uno dei primi trattati al mondo sulla relatività speciale e generale, dove aveva sfruttato il calcolo differenziale assoluto senza coordinate, sviluppato insieme a Cesare Burali-Forti, in opposizione al calcolo differenziale assoluto con coordinate di Levi-Civita e Ricci-Curbastro.