Alberto Magno (Alberto von Bollstädt) Lauingen 1193ca.- Colonia 1280

Dopo aver studiato a Padova, insegnò a Colonia (1228), a Hildesheim, a Friburgo, a Ratisbona e a Strasburgo, per essere poi assegnato allo Studium dei domenicani di Parigi (1243), e divenire infine maestro nella facoltà di teologia. Egli è il quinto frate dell'Ordine dei Predicatori ad ottenere questo prestigioso incarico scientifico. Ben tre dei suoi predecessori erano medici e come lui avevano rilevanti interessi per la medicina e le scienze del quadrivio. Nel 1248 fu mandato a fondare lo studium generale di Colonia. Nel 1264 divenne vescovo a Ratisbona, dimettendosi dopo quattro anni per tornare all'insegnamento. Ebbe tra i suoi allievi Tommaso d'Aquino, che difese nel 1277 contro le accuse di eterodossia. Promosse il commento di tutte le opere di Aristotele ed ebbe particolare interesse per quelle scientifiche. Fu autore di uno straordinario De animalibus, opera che segnò il sapere zoologico di tutta l'età moderna e nelle quale sono manifeste spiccate esigenze empiriste. Non più accettabile l'attribuzione tradizionale ad Alberto del catalogo di autori e testi astronomici noto come Speculum astronomiae, opera probabilmente composta da Campano da Novara.