Niccolò Leoniceno  Vicenza 1428 - Ferrara 1524

Fu eruditissimo caposcuola di medicina all'Università di Ferrara. Riuscì, infatti, coniugare la ricerca osservativo-descrittiva con il recupero critico-testuale dei classici della medicina e della botanica. Tradusse gli Aforismi di Ippocrate e portò a compimento un'opera di emendazione degli scritti naturalistici pliniani (Plinii et aliorum doctorum, qui de simplicibus medicaminibus scripserunt, errores notati, 1492). Le incongruenze segnalate nell'opera di Plinio dovevano, secondo Leoniceno, favorire il la ricerca condotta direttamente sugli oggetti naturali.