Cristoforo Landino  Firenze 1424 - 1492

Umanista, fu lettore di poesia e oratoria nello Studio fiorentino dal 1458, nel 1467 divenne segretario di parte guelfa, ricoprendo anche la carica di cancelliere della Signoria. Socio dell'Accademia Fiorentina, scrisse l'opuscolo De vera nobilitate, i dialoghi De nobilitate animae e le Disputationes camaldulenses, di stampo neoplatonico. Fu autore di un commento all'Eneide di Virgilio e di una collana di elegie latine dal titolo Xandra.