Si laureò in medicina nel 1780. Fu professore di chimica al Jardin de Roi (1784) e socio dell'Académie des Sciences (1785). Convertitosi alla teoria di Lavoisier, partecipò assieme a Guyton de Morveau e Berthollet alla realizzazione della Méthode de nomenclature chimique (1787). Scrittore limpido ed elegante, pubblicò nel 1792 la sua opera di maggior successo dal titolo Philosophie chimique, una delle sintesi più brillanti della chimica lavoisieriana, tradotta in ben undici lingue. Durante la rivoluzione, partecipò al club giacobino e fu membro della Convenzione nel 1793. Ricoprì importanti incarichi politici durante il periodo napoleonico, soprattutto nel settore dell'istruzione.