Laureatosi in ingegneria nel 1869 a Torino, fu assistente presso il Regio Museo Industriale (Politecnico), dove insegnò fisica tecnica a partire dal 1877. Nel 1885 giunse alla scoperta del campo magnetico rotante, che ottenne sperimentalmente con un modello di motore elettrico (il cui funzionamento è basato su questo principio), che fu descritto in una nota presentata alla Reale Accademia delle Scienze il 18 marzo 1888. In seguito nacquero contestazioni sulla priorità di tale scoperta, soprattutto da parte di Nikola Tesla. La questione finì nelle aule giudiziarie, ma alle fine la priorità dell'invenzione fu riconosciuta allo scienziato italiano.