Bonaventura Cavalieri



Milano c. 1598 - Bologna 1647

 

Entrò giovanissimo nell'ordine dei Gesuati (1615). Fu scolaro a Pisa del Castelli che ne percepì le notevoli attitudini per le scienze matematiche. Il suo nome è giustamente noto per la sua opera sulla geometria degli indivisibili pubblicata nel 1635, che precorse il calcolo infinitesimale. Mantenne costanti rapporti con Galileo, mentre costituì un sicuro punto di riferimento per alcune delle ricerche geometriche del giovane E. Torricelli. Nel 1629 ottenne la cattedra di matematica presso l'Università di Bologna, dove trascorse gli ultimi anni della sua vita molestati da continui malanni. Il suo posto venne poi occupato da G. D. Cassini.