Giovanni Cosimo Bonomo  Livorno 1663 - Firenze 1696

Allievo di Giovanni Maria Lancisi a Roma e poi di Francesco Redi, il quale lo propose, nel 1691, per l'incarico di medico di Anna Maria de' Medici alla corte di Neuburg. Insieme a Cestoni e Redi, il medico livornese comprese l'eziologia acarica e contagiosa della scabbia e la descrisse nell'opera Osservazioni intorno a' pellicelli del corpo umano, pubblicata a suo nome nel 1687. Difese le nuove acquisizioni mediche e terapeutiche contenute nel suo scritto contro coloro, tra i quali lo stesso Lancisi, che si richiamavano alla medicina galenica e all'autorità aristotelica.