Lucio Bini  Roma 1908- Roma1964

Il nome di Lucio Bini è ricordato insieme a quello di Ugo Cerletti per la scoperta dell'elettroshock (1938). Data la scarsa dimestichezza pratica con l'elettricità, Cerletti affidò a Bini il compito di costruire una macchina capace di garantire i massimi sistemi di sicurezza nell'uso della corrente elettrica. Sempre a Bini, inoltre, si deve il cosiddetto "metodo dell'annichilimento" (1947) per cui ai pazienti pił refrattari agli effetti positivi della cura veniva praticata una sequenza di elettroshock fino alla pressoché totale perdita della memoria a cui sarebbe seguita anche l'amnesia dei complessi patologici.