Claude-Louis Berthollet  Talloire (Savoia) 1748 - Arcueil, Francia 1822

Insieme a Laplace lo scienziato più importante del periodo napoleonico. Si laureò a Torino in medicina nel 1770. Quindi si trasferì a Parigi, dove strinse amicizia con Macquer e con Lavoisier, con il quale avrebbe collaborato alla realizzazione della Méthode de nomenclature chimique (1787). Nel 1780 entrò a far parte dell'Académie des Sciences. Nel 1785 effettuò studi decisivi per la comprensione dell'esatta composizione dell'ammoniaca. Nel 1791 pubblicò gli Eléments de l'art de la teinture, che rappresentato il più sistematico trattato di chimica tintoria dell'epoca. Ebbe incarichi sia all'École Normale che all'École polytechnique. Napoleone lo volle al suo fianco nella grande spedizione militare e scientifica in Egitto (1798). Nell'Essai de statique chimique (1803) si oppose alla teoria delle affinità elettive, ipotizzando che i composti potessero formarsi anche in proporzioni variabili a seconda delle condizioni di reazione.