Daniello Bartoli  Ferrara 1608 ­ Roma 1685

Gesuita, attese all’incarico di storiografo della Compagnia, non trascurando altri interessi, come la passione per le discipline fisiche e matematiche. Dopo aver scritto La tensione e la pressione disputanti qual di loro sostenga l’argento vivo, opera pubblicata a Bologna nel 1677, realizzò i celebri quattro trattati Del suono de’ tremori armonici e dell’udito (1679). Nel primo studiò la propagazione delle onde circolari sulla superficie dell’acqua, nel secondo descrisse le principali questioni sulla natura e propagazione del suono, nel terzo raccolse le osservazioni sulla risonanza negli strumenti musicali e in altri corpi, nel quarto discusse il problema della consonanza e quello dei suoni di altezze multiple di un suono dato, descrivendo infine l’anatomia e la fisiologia dell’udito.