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CURRICULA VITAE

I curricula sono disponibili nella lingua in cui sono stati forniti dai relatori
Curricula are available as delivered by speakers



ARMIDA BATORI

Dal 1977 al 1990 ha svolto la sua attività presso la Biblioteca Universitaria di Pavia, coordinando la sezione dei fondi antichi a stampa e il Servizio di informazioni bibliografiche. Nel 1984 ha studiato a Londra presso la School of Librarianship and Information Studies of Polytechnic of North London e nel 1986 si è diplomata presso la Scuola di perfezionamento in Biblioteconomia e Bibliografia dell'Università di Parma. Dal 1985 al 1989 ha lavorato in veste di coordinatrice a un progetto strategico del Dipartimento di Fisica dell'Università di Pavia e del CNR, che si è concretizzato in un catalogo a stampa in due volumi (Clavis scientiarum), in un CD Rom e in un archivio automatizzato consultabile fra le banche dati del CILEA.
Dal 1990 al 1996 ha diretto la Biblioteca Nazionale Braidense di Milano. Nel 1996 assume le funzioni di Ispettore Centrale presso l'Ufficio Centrale per i Beni Librari e riceve l'incarico di sovraintendere alla realizzazione del progetto della Mediateca di Santa Teresa a Milano. Dal 1997 al 2002 ha diretto la Biblioteca Angelica di Roma, mantenendo l'incarico di responsabile della Mediateca di Santa Teresa. Dal 2002 è Direttore dell'Istituto Centrale per la Patologia del Libro. Nel 2001 è stata nominata membro del Comitato Guida della Biblioteca Digitale Italiana, che ha il compito di definire le linee guida della politica del digitale in Italia. Nel 1994 le è stato assegnato a Milano il Premio speciale per la Cultura "Avon Donna Manager".
Tra le pubblicazioni e gli articoli si ricordano: Clavis scientiarum. La catalogazione automatizzata dei libri scientifici antichi. Pavia, Università degli Studi, 1987; Il libro antico: problemi di indicizzazione, Napoli, Istituto Italiano per gli Studi Filosofici, 1993; Il “sistema” delle biblioteche pubbliche milanesi, in La cultura a Milano realtà e prospettive, Milano, F. Angeli, 1994, pp. 37-43; La mediateca di Santa Teresa della Moscova: un progetto per Milano della Biblioteca Nazionale Braidense, in La biblioteca tra spazio e progetto, Milano, Editrice Bibliografica, 1998, pp.172-183.


NEIL BEAGRIE

He is responsible for developing JISC policy, guidance to institutions and collaborative programmes, for digital preservation and/or electronic records and digital collection management on behalf of the Higher and Further Education Councils and Institutions in the UK. He was research director and co-author of the study Preservation Management of Digital Materials: A Handbook, published by the British Library in November 2001. He has co-ordinated the development of a Digital Preservation Coalition in the UK and became its first Company Secretary. He was previously Assistant Director of the Arts and Humanities Data Service. At the AHDS he developed digital collections policy and standards and published extensively on digital preservation issues. He was joint author with Daniel Greenstein of the study A Strategic Policy Framework for Creating and Preserving Digital Collections. Prior to joining the AHDS in 1997, he was Head of Archaeological Archives and Library at the Royal Commission on the Historical Monuments of England and was active there in developing national data standards and collection management for archaeological and architectural records.


ROSA CAFFO

She started to work as librarian in 1976 at State libraries (Marciana National Library, Venice; Modern and Contemporary History Library, Rome). Since October 2001 she is Director of the Information and Statistical Service of the General Secretary of the Italian Ministry for Culture. From May 2000 to October 2001 she was director of the University library in Cagliari. In the same time she has also been charged with relationships to European Commission DG INFO - Cultural Heritage Applications Unit on behalf of the Italian Ministry for Cultural Heritage and Activities. Since September 2001 she has been playing the role of national representative at the Unit of EC mentioned above.
Since 1999 she has also been working at the cabinet of the Minister in planning programmes and activities in the field of Cultural Resources to be funded by structural funds of EC 2000-2006.
She has been responsible, on behalf of the Ministry for Cultural Heritage and Activities, of CREMISI project, promoted by the Ministry and funded within the programme ADAPT. CREMISI realised open distance learning training courses in the field of multimedia and IT devoted to librarians, and provided libraries with multimedia services and multimedia classrooms for training. Since 1994 to 1997 she was President of Italian Library Association (AIB). Since 1997 to 2001 she was member of the EBLIDA Executive Committee as representative of Italian Library Association.
Since March 2002 she coordinates the MINERVA project (MInisterial NEtwork for Valorising Activities in digitisation) and from December 2003 its extension to NAS countries, MINERVAplus.


VITO CAPPELLINI

Vito Cappellini ha svolto la sua attività di ricerca presso l’IROE–CNR di Firenze dal 1963 al 1975 e presso il Dipartimento di Elettronica e Telecomunicazioni dell’Università di Firenze dal 1976 ad oggi. È stato Preside della Facoltà di Ingegneria di Firenze dal 1993 al 1995.
I principali argomenti di ricerca di cui si è occupato, sono: analisi ed elaborazione numerica dei segnali e delle immagini; comunicazioni numeriche per collegamenti terrestri e con satelliti; telematica; sistemi radar; telerilevamento; sorveglianza ambientale; biomedicina; Beni Culturali. Ha pubblicato oltre 350 articoli su riviste scientifiche italiane e internazionali e ha contribuito a diversi libri, come autore-coautore o editore-coeditore. Nel 1988 è stato nominato coordinatore del Sotto-Progetto 5 del Progetto Finalizzato “Telecomunicazioni” del CNR, che ha portato alla realizzazione della Rete MAN Toscana. È stato Presidente del Gruppo Italiano di Telecomunicazioni e Teoria dell’Informazione (TTI) del CNR. È stato Rappresentante dell’Italia nei Programmi di Cooperazione delle Sette Nazioni per il “Remote Sensing from Space”. È stato Coordinatore del Progetto Strategico UFFIZI del CNR dal 1989 al 1993. È Vice Presidente della Fondazione per la Meteorologia Applicata. È membro del Consiglio Scientifico del CNIT (Consorzio Nazionale Interuniversitario per le Telecomunicazioni) e Direttore del Centro di Eccellenza per la Comunicazione e l’Integrazione dei Media. È fellow della IEEE, membro dell’EURASIP, AEI, IAPR e AIT .


PETER DUSEK

Doctor’s degree in Middle Age History. Archive-course of the Institut für Österreichische Geschichtsforschung. Scientifical assistant at the Historical Institute at University of Vienna. Journalistical education at the newspaper ”Die Presse” 1970 - 1972. Since February 1972 editor at the ORF Foreign Broadcast Service.
1974: periodical cooperation in ORF educational programmes (Magazin der Wissenschaft, Rampenlicht, Schulfunk, Schulfernsehen, Opernwerkstatt).
From 1979 lecturer for Media-didactics at the Universities of Klagenfurt, Salzburg and Vienna.
1980: start of the ”Medienkoffer” - Programme at the Ministry of Education.
1982: parallel building-up of ”Österreich II” and the Historical Archive. Editorial cooperation in series like ”Zeitzeugen” etc.
1988: since the first of July head of the main ORF television department: ”Documentation and Archives”.
1990: member of the Board of FIAT (International Federation of Television Archives) - Head of the Training Commission and Vice-President; 1998: President of FIAT; 2002: Vice-President of FIAT.
Awards: Adolf Schärf Preis; Staatspreis for scientifical journalism; Förderungspreis der Stadt Wien; Silbernes Ehrenzeichen der Stadt Wien; Goldenes Ehrenzeichen der Stadt Wien.
Publications: Zeitgeschichte im Aufriß, Wien-München 1988, 3. Auflage; Alltagsfaschismus in Österreich, St. Pölten 1979; Elektra - Rache ohne Erlösung, München 1982; Oper live, Wien 1987; Leonie Rysanek - 40 Jahre Operngeschichte, Wien 1990; Kulissengespräche I + II, 100 Weltstars erzählen Anekdoten, Wien 1993/1995; Erinnerungen 1 - 3, Johannes Kunz im Gespräch mit Zeitzeugen (Hg), Wien 1989-1994.


MARIA GUERCIO

Maria Guercio è Professore ordinario di Archivistica e Archivistica Informatica presso l’Università di Urbino. Ha operato come archivista di Stato presso il Ministero dei Beni Culturali dal 1978 al 1998, specializzandosi nel settore degli archivi contemporanei e delle memorie digitali. Ha collaborato dal 1996 al 2001 con l’Autorità per l’informatica nella definizione della normativa sulla gestione dei documenti elettronici. Coordina il gruppo di ricerca per l’Europa meridionale sulla conservazione dei documenti informatici nell’ambito del progetto europeo ERPANET. È autore di numerosi saggi e svolge attività di ricerca e formazione nel settore specifico della gestione di sistemi documentari in ambiente digitale.


HENRIK JARL HANSEN

1985-1995: Curator at the National Museum (National Record of Sites and Monuments), Copenhagen, Denmark.
1995-2001: Head of the National Record of Sites and Monuments.
Since 2001: Head of the Documentation Department (and CultureNet Denmark) at the National Cultural Heritage Agency, Ministry of Culture.
- Long standing member of the Documentation Committee (CIDOC) within the International Council of Museums (ICOM), until recently editor of the CIDOC Newsletter and head of the Archaeological Sites Working Group.
- Programme coordinator for more international conferences.
- Sub-project coordinator for the Danish research projects: Changing Landscapesand Agrar 2000.
- National coordinator for the EU Culture 2000 project ARENA (http://ads.ahds.ac.uk/arena/).
- National coordinator of digital collaboration between archives, libraries and museums.
- Many publications within the field of Archaeology, Cultural Heritage, IT and their combination. Latest Our Fragile Heritage, edited together with Gillian Quine (http://www.kuas.dk/publikationer/fragile.htm/).


BARBARA LA PORTA SCARAMUCCI

Gornalista professionista dal 1980, ha iniziato la professione nelle redazioni de Il Globo e Avvenire. È entrata alla Rai nel 1983, dopo tre anni di collaborazioni. È stata redattore, capo servizio e vice capo redattore della “Cronaca” al TG1, poi redattore capo della segreteria di redazione del TG3. Per un anno (1994) ha diretto la Testata Giornalistica Regionale, prima donna a ricoprire l’incarico di direttore giornalistico alla Rai, nominata dal CDA presieduto dal Prof. Dematte'. Dal 1996 dirige le Teche della Rai, che da luglio 1998 a settembre 2000 hanno inglobato l’area Educational, diventando Teche e Servizi Tematici/Educativi, per poi arrivare ad essere Direzione Rai Teche.
Ha collaborato con il Media-Lab della SDA Bocconi e con il master in multimedia del Politecnico di Milano.
È coautore del volume Mamma Rai edito da Le Monnier e dei volumi Radiorario e Cultura per il 2000: gli anni de L'Approdo editi dalla ERI. Con Peppino Ortoleva ha curato L’enciclopedia della radio (Garzanti). Ha pubblicato migliaia di articoli sulla stampa quotidiana e periodica.
Nel gruppo Rai ricopre l'incarico di Consigliere di Amministrazione per la società Rai Net.
La direzione Rai Teche ha realizzato il primo sistema in Europa di catalogazione multimediale dell'audiovisivo, attualmente preso come modello in test da parte dell'Unione Europea di Broadcaster (UER). Il Catalogo Multimediale di Rai Teche (brevettato nel 1997) ha sostituito all'interno della Rai il precedente sistema di documentazione testuale (del tutto parziale) basato sul modello Stairs. Dal catalogo vengono estratti files digitali a bassa qualità per tutti gli usi necessari all'azienda. La Direzione Rai Teche fornisce un servizio quotidiano di customer service per il materiale di archivio per tutto il gruppo Rai e per l'utenza esterna, comprensivo dell'apertura al pubblico della Biblioteca Centrale di Viale Mazzini e del centro di documentazione per la pubblicità nella sede Rai di Torino. Rai Teche è stata inserita dall'UNESCO nel registro della "memoria d'Italia".


CRISTINA MAGLIANO

Cristina Magliano, in servizio presso l’Istituto Centrale per il Catalogo Unico delle Biblioteche Italiane e le informazioni bibliografiche (ICCU) del Ministero per i Beni e le Attività Culturali dal 1980, ha prestato servizio dal 1978 al 1979 presso la Biblioteca Universitaria di Pavia, dove si è occupata di catalogazione e conservazione. Ha lavorato nell’ambito della catalogazione nel Servizio Bibliotecario Nazionale, occupandosi di formazione e standard di catalogazione. Attualmente è responsabile del Laboratorio per le metodologie della catalogazione e per la didattica dell’ICCU.
È membro dal 1996 della Commissione per l’aggiornamento e le eventuali semplificazioni delle regole per la compilazione del catalogo alfabetico per autori nelle biblioteche italiane istituita dal MBAC; rappresentante italiano dal 1997del Permanent Unimarc Committee, che ha tra i suoi compiti il mantenimento e l’estensione del formato bibliografico UNIMARC nell’ambito dell’International Federation of Libraries Associations and Institutions (IFLA) sotto gli auspici dell’UBCIM Programme e membro in rappresentanza dell’Italia della Section on cataloguing dell’IFLA dal 2002. Collabora e partecipa a comitati tecnici di progetti nazionali e internazionali (SBN, CERL, TEL, Minerva, ecc.)
È coordinatore del Gruppo Nazionale sui Metadati costituito dall’ICCU per armonizzare l’applicazione di standard di Metadati nei progetti di digitalizzazione delle biblioteche italiane.
Coordina la formazione nell’ambito del Servizio Bibliotecario Nazionale per quanto riguarda le normative e l’addestramento alle procedure automatizzate ed organizza seminari di aggiornamento sulla catalogazione di materiale librario e speciale.
Ha pubblicato manuali di catalogazione e pubblica articoli sull'argomento nelle principali riviste professionali italiane e straniere.


MARCELLO MORELLI

Ingegnere, già dirigente della IBM, dal 1996 è docente di Teoria e Tecniche della Promozione d’Immagine e di Teoria e Tecniche della Comunicazione d’Impresa nell’Università di Siena. È Segretario Generale dell’Associazione Dimore Storiche Italiane.
Ha pubblicato oltre ottanta articoli scientifici e divulgativi e 25 volumi. Fra i libri più recenti:
La comunicazione d’impresa e la promozione dell’immagine, F. Angeli, Milano 1997; Memoria e memorie (con L. Bolzoni e V. Erlindo), Leo S. Olschki, Firenze 1998; L’impresa in rete. La comunicazione, il marketing, le vendite in Internet, F. Angeli, Milano 1998 (2a ed.); La comunicazione in rete. Sicurezza, privacy, copyright in Internet: soluzioni tecniche e giuridiche, F. Angeli, Milano 1999; Le grandi dimore reali, WhiteStar, Vercelli 1999; Il commercio elettronico: scenari, prospettive, tecniche per vendere in rete, F. Angeli, Milano 2000; Dalle calcolatrici ai computer degli anni ’50: uomini e macchine della storia dell’informatica, F. Angeli, Milano 2001; L’immagine dell’impresa. Le leve strategiche della comunicazione nell’era del cambiamento, F. Angeli, Milano, 2002; Teorie e tecniche della comunicazione d’impresa, ETS, Pisa (in corso di pubblicazione).


JOËL POIVRE

Né en 1962, Archiviste-paléographe (promotion 1986), conservateur en chef du patrimoine. Il a travaillé durant une dizaine d’année au service d’archivage des documents électroniques des Archives nationales en France (Centre des Archives Contemporaines, service “CONSTANCE”). Il a rejoint la Direction des Archives en 1999 (Service Technique). Il est, depuis mai 2002, chef du Bureau du traitement des archives et de l’informatisation au Département de l’innovation technologique et de la normalisation de la Direction des Archives de France, et a en charge, notamment, les questions d'archivage électronique et de numérisation.
Depuis janvier 2003, il est également membre du Comité sur les archives courantes dans un environnement électronique du Conseil International des Archives.
Il a fait partie du comité du rédaction de l'ouvrage publié en 2002 par la Direction des Archives de France, Les archives électroniques Manuel pratique, édité par la documentation française.
Il assure, depuis septembre 2002, la publication en ligne du Bulletin de la direction des Archives de France sur l'archivage électronique.
http://www.archivesdefrance.culture.gouv.fr/fr/archivistique/index.html



SEAMUS ROSS

Seamus Ross, Director of Humanities Computing and Information Management at the University of Glasgow since 1997, runs HATII (Humanities Advanced Technology and Information Institute - www.hatii.arts.gla.ac.uk). He is Principal Director of ERPANET (Electronic Resource Preservation and Network), a European Commission Funded Activity to enhance the preservation of cultural heritage and scientific digital objects (www.erpanet.org) and he is a lead partner in The Digital Culture Forum (DigiCULT Forum), which works to improve the take-up of cutting edge research and technology by the cultural heritage sector (www.digicult.info). Before joining the University of Glasgow he was for seven years head of information technology at The British Academy and earlier worked as a knowledge engineer. He holds a doctorate from the University of Oxford.


JACQUELINE SLATS

After her study in Information Management, Jacqueline Slats worked for 7 years at the computer centre of the Ministry of Transport, Public Works and Water management of Denmark. In 1994, she joined the Dutch State Archive Service, where she was responsible for different Information Technology projects. Since October 2000, she is the programme manager of the Digital Preservation Testbed, which is sponsored by the Dutch State Archive Service and the Ministry of the Interior and Kingdom Relations.


KENNETH THIBODEAU

Kenneth Thibodeau is Director of the Electronic Records Archives (ERA) Program Management Office at the National Archives and Records Administration (NARA). ERA is NARA’s strategic initiative to build the archives of the future, a virutal archives capable of preserving all types of electronic records and delivering them over the Internet to future generations of users on future generations of technology. He has 27 years experience in archives and records management, and is an internationally recognized expert in electronic records. He taught at the University of Notre Dame and was Chief of the Records Management Branch of the National Institutes of Health before coming to NARA in 1988. In 1996, he served as the Director of the Department of Defense (DoD) Records Management Task Force, which revised DoD’s Records Management Instruction and developed the DoD Records Management Application Standard, 5015.2-STD.
He is a Fellow of the Society of American Archivists, and has published over 30 papers and spoken at more than 150 conferences around the world.


ULRICH TIEDAU

He took up his current position at the National Library of Germany (Die Deutsche Bibliothek) in July 2003. He is coordinating the national digital preservation initiative, a consortium of libraries, archives and museums lead-managed by Die Deutsche Bibliothek. Previously, he led several digital library and distance learning projects at academic libraries and university institutions in Germany and the UK. Prior to working in the library sector he has been affiliated with an international German-American academic publishing house where he built up and led the electronic publishing devision



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